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A Torino si prepara una festa del tennis italiano: l'entry list

Nella lista degli iscritti figurano tutti i migliori italiani, a eccezione di Jannik Sinner. Hanno infatti annunciato la loro intenzione di giocare a Torino, se non saranno ancora in corsa al Foro Italico, Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego, Luciano Darderi, Flavio Cobolli, Luca Nardi, Fabio Fognini.

22 aprile 2024

Il rovescio di Lorenzo Musetti (Getty Images)

Il rovescio di Lorenzo Musetti (Getty Images)

Torino si prepara a riabbracciare il grande tennis maschile. Dal  Dal 13 al 19 maggio lo storico Circolo della Stampa Sporting di Torino ospiterà la seconda edizione del "Piemonte Open Intesa Sanpaolo, evento premium della categoria Challenger 175 dove saranno di scena tanti giocatori usciti al primo o al secondo turno agli Internazionali BNL d'Italia.

Nella lista degli iscritti figurano tutti i migliori italiani, a eccezione di Jannik Sinner. Hanno infatti annunciato la loro intenzione di giocare a Torino, se non saranno ancora in corsa al Foro Italico, Lorenzo Musetti (n.29  ATP), Lorenzo Sonego (52), Luciano Darderi (60), Flavio Cobolli (64), Luca Nardi (84).

L'appuntamento è particolarmente sentito da Sonego, che proprio al Circolo della Stampa-Sporting si allena. Peraltro il torinese ha scelto come suo nuovo coach Fabio Colangelo, direttore tecnico del club.

Impreziosiscono la lista degli iscritti il tedesco Jan-Lennard Struff, numero 24 del mondo e Marton Fucsovics, numero 53. Il tedesco, che a Monaco di Baviera ha vinto il suo primo titolo ATP e giovedì 25 aprile compirà 34 anni, è oggi il giocatore meglio classificato in questa prima lista di iscritti. Fucsovics, che ha guadagnato più posizioni di tutti in Top 100 questa settimana (29), è risalito alla posizione numero 53 grazie al titolo vinto a Bucarest, il suo primo in carriera da Ginevra 2018.

Annunciato anche il ritorno del campione in carica, il tedesco Dominik Koepfer (54 ATP) che ha sconfitto l'anno scorso in finale il faentino Federico Gaio, capace di eliminare il grande favorito Sebastian Baez, allora numero 40 della classifica mondiale.

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