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Lehecka alternate, un vincitore Slam e le promesse azzurre: che inizio a Torino!

Francesco Passaro contro Thiago Seyboth Wild, che vinse gli Us Open Under 18 battendo in finale Lorenzo Musetti. E Giulio Zeppieri contro Dominik Koepfer, già numero 50 al mondo. Al Piemonte Open Intesa Sanpaolo sono già tanti i motivi di interesse, fin dal primo turno

14 maggio 2023

Francesco Passaro (foto Fioriti)

Francesco Passaro (foto Fioriti)

Il Challenger 175 di Torino si presenta subito in grande stile. La notizia del giorno è l'arrivo del ceco Jiri Lehecka, numero 39 della classifica mondiale ATP, che ha firmato ieri in qualità di “alternate”. Sarà lui ad occupare il posto mancante e ad affrontare oggi l’ucraino Braynin nel turno decisivo delle qualificazioni. Lehecka diventa il giocatore di miglior classifica in gara nel Piemonte Open Intesa Sanpaolo.

Aumentano, dunque, i motivi di interesse per andare a vedere i match dal vivo al Circolo della Stampa Sporting non mancano. Ecco tre sfide da non perdere.

PASSARO VS SEYBOTH WILD

Il 22enne umbro Francesco Passaro è ormai alle soglie dei top 100 Atp, per la precisione numero 126 (ma con un record personale di numero 108). Agli Internazionali BNL d'Italia, tuttavia, ha mostrato una volta di più di valere già un posto più in alto, come peraltro stavano a testimoniare diversi risultati della scorsa stagione. Su tutti, la vittoria nel Challenger di Trieste, quello che in precedenza aveva lanciato Carlos Alcaraz.

Di fronte a Passaro ci sarà un avversario insidioso: Thiago Seyboth Wild, un anno in più dell'azzurro, è da tempo considerato fra le promesse più interessanti del circuito, senz'altro il più forte in prospettiva del suo Paese. Oggi numero 188 Atp, sta tornando ad avvicinare quel traguardo dei top 100 che in passato aveva già sfiorato, prima di una serie di problemi fisici che ne hanno ritardato la crescita. Da Junior, aveva vinto gli Us Open (nel 2018) battendo in finale Lorenzo Musetti e arrivando a toccare l'ottava posizione mondiale. Tra Passaro e Seyboth Wild non ci sono precedenti.

La grinta di Giulio Zeppieri (foto Fioriti)

ZEPPIERI VS KOEPFER

Giulio Zeppieri, mancino di talento, è ormai sul punto di sbocciare definitivamente. Per farlo, deve trovare continuità soprattutto nel circuito Challenger, dove può fare tanti punti per salire nel ranking. Il 21enne di Latina, passato sotto le cure di Massimo Sartori, si era già distinto nel Challenger 175 di Cagliari, vincendo due incontri con autorevolezza, prima di arrendersi dopo una splendida partita all'americano Ben Shelton. A Torino cercherà quantomeno di ripetersi, provando pure a fare meglio.

Di fronte a lui, però, c'è subito un avversario di grande valore. Si tratta del tedesco Dominik Koepfer, mancino come l'azzurro e spesso protagonista sui campi in terra del circuito. Oggi è sceso al numero 149 Atp, ma in passato è stato anche numero 50, vivendo in particolare una splendida annata nel 2020. A Roma, per esempio, uscì dalle qualificazioni e si arrampicò fino ai quarti di finale, battendo Lorenzo Musetti e impegnando per tre set anche Novak Djokovic, poi vincitore del trofeo. C'è un solo precedente, a Francavilla nel 2019, dove vinse Zeppieri in tre set.

DANIEL VS BROUWER

Taro Daniel è ben conosciuto nel circuito per essere un giocatore-test. Ossia, uno di quei giocatori che ti danno il polso della situazione: se lo batti, vuol dire che sei in forma, ma se ti trovi in fase di rodaggio stai sicuro che quasi certamente perderai. Il giapponese, 30 anni, è numero 109 Atp ma a lungo è stato fra i migliori 100, con un record personale di numero 64 toccato nell'agosto del 2018. In carriera ha fatto piangere tanti top players, e a livello Challenger è sempre uno da battere.

Gijs Brouwer, 27enne olandese, è invece nel momento migliore della carriera: numero 128 Atp, quando il primato personale è di 114, ottenuto pochi mesi fa. È dello scorso anno il suo esordio Slam in main draw, agli Us Open, dove ha pure passato un turno. Ma adesso Gijs vuole recuperare il terreno perduto affidandosi a un tennis che è potenzialmente adatto a ogni superficie. Quest'anno a Houston (Atp 250) ha eliminato personaggi come John Isner e J. J. Wolf, prima di arrendersi in semifinale a Frances Tiafoe. Ma l'exploit lo aveva fatto a Rotterdam, in casa, approdando ai quarti del 500. Non ci sono precedenti fra Brouwer e Daniel: sarà Torino a emettere il primo verdetto.

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